La sua arte segue le rotte dell'immaginario con meticolosa cura dei particolari, tale da rendere realistiche anche le immagini più oniriche, come il castello in volo, o mitologiche, come le
sirene, o del Sacro, come le dolcissime
Madonne delle litanie lauretane e le icone della Via Crucis di
"Passio". Così la realtà del mondo viene descritta come un qualcosa da interpretare, da "leggere" sotto e dentro l'apparenza. Sia nelle opere pittoriche che nei
disegni e nelle
chine, ma anche in quelle dei
fumetti e persino nelle
caricature, appare una autentica vocazione alla ritrattistica dei volti e dei corpi, testimonianza non solo di sensibilità dell'artista, ma anche di attenzione del medico alla quotidiana comunicazione non verbale, agli sguardi ed agli atteggiamenti che sovente dicono più e meglio delle parole.