altri Oli e Tempere 

Canto XIII
(ispirato da “Vi farò pescatori di uomini”)
 
Che vedi? La magia creatrice delle forme.
Dalle tue gesta, in mille guise,
fiorisce il seme, e salta il montone.
Dalle tue mani, in mille modi,
spunta il fiore, e cresce l’embrione.
 
Che vedi?
L’arte scherzosa dei colori.
Dai tuoi pennelli, in mille guise,
guizza il baleno, e partorisce la gazzella.
Dai tuoi quadri, in mille modi,
brilla il sole, e bruca la pecorella:

Che vedi?
La misura inesatta delle cose,
dalle tue fatture, in mille guise,
scorre il sangue, e lega il finire.
Dalle tue creature, in mille modi,
muore l’essere, e nasce l’avvenire.
 
Che vedi?
La carezza amorosa dei baci.
Dai tuoi modi, in mille guise,
continua il palpito, e vive la passione.
Dai tuoi tocchi, in mille modi,
sorge il dolore, e canta l’adorazione.
 
Vachis – Flavio Vacchetta

Canto LIX
(ispirato da “Maria Maddalena”)
 
Ti ascolto,
a sera,
quando i pensieri sono scomparsi,
e gli occhi non ti vedono.
 
Ti ascolto,
a sera,
quando i sentimenti sono sparsi,
e gli orecchi non ti sentono.
 
Ti ascolto,
a sera,
quando i cuori sono arsi,
e gli intenti non ti avvertono.
 
E si fa silenzio,
a notte,
mentre l’onda la cresta abbassa,
e il mare argentato si accolla.
 
E si fa silenzio,
a notte,
mentre la donna la testa reclina,
e il seno pudica si copre.

E si fa silenzio,
a notte,
mentre la tortora la bellezza asconde,
e il sonno dolce si gusta.

Vachis - Flavio Vacchetta