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Ringrazio sentitamente:
La Prof. Gemma Francone, eccezionale curatrice del sito, per il costante incoraggiamento ed il preziosissimo aiuto;
Paola Palù, che si è presa cura dei manifesti ed ha realizzato gli striscioni pubblicitari per le Mostre;
Chiara Borda, che mi ha aiutato a impaginare i libri di poesia e a realizzare le litografie
la Tipografia Ferrero & Salomone di Fossano, che con grande maestria ha realizzato tanti manifesti, locandine e pieghevoli, ed ha prodotto le stampe ed i libri di poesie illustrati dalle mie opere in edizione artistica; www.ferrerosalomone.com
i Poeti Egidio Belotti e Flavio Vacchetta, autori delle poesie e degli scritti illustrati, e il Prof. Luigi Botta, autore del testi della Storia di Savigliano - www.saviglianocn.it;
il Presidente della Cassa di Risparmio di Fossano S. p. A. Comm. Prof. Beppe Ghisolfi, per il grande e concreto aiuto dato alla realizzazione dei libri "Oltre le parole leggère" e "La Nuova Stagione";
la Cassa di Risparmio di Savigliano, Fondazione e S. p. A., che ha sostenuto generosamente i due volumi di "Savigliano - racconto per immagini di una Città e della sua gente";
la BeneBanca - BCC Credito Cooperativo di Bene Vagienna per il fondamentale contributo alla realizzazione del libro "Convivio - Décalage di tre artisti";
la Provincia di Cuneo, in particolare la Presidente Gancia e l'Assessore Provinciale Anna Mantini, per l'incoraggiamento e la disponibilità, in occasione dell'uscita del libro "Convivio", a concedere la prestigiosa Sala Giolitti per la presentazione e la mostra dei disegni;
i direttori dei giornali "Il Popolo Fossanese", "La Fedeltà" , "La Piazza Grande", "Il Lancimano", "Fossano in Mostra"e "L'Alta Val Tanaro" di Ceva, che hanno ospitato per tanti anni le vignette e le caricature ed hanno generosamente pubblicizzato le iniziative editoriali;
il Direttivo dell'Università della terza età "G. P. Bongioanni", che ha promosso le diverse edizioni di "Umoristi d.o.c." nelle cui collettive hanno trovato ospitalità le mie vignette;
il Ministero per le attività culturalli, la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo, i Comuni ed i Sindaci di Fossano e Savigliano, che hanno patrocinato in diverse occasioni la presentazione dei libri;
il Sig. Ali Forotan di " Fantasie d'Oriente", che ha accolto tra i suoi splendidi tappeti la Mostra Personale di pittura del 30 novembre 2012;
Ada Perona, con la quale ho realizzato la grande Mostra di Alba, "Luci e Fragranze dell'anima", dal 9 al 24 novembre 2013: www.adaperona.it
i Critici Carlo Morra, e Giorgio Barberis per l'attenzione e i lusinghieri giudizi espressi sulla Mostra albese;
la Direzione e lo staff di "Margutte", "non rivista on line di letteratura ed altro", in particolare Silvia Pio. Con Margutte è un piacere collaborare, insieme a Margutte ho potuto organizzare la Mostra personale "Storie", a Mondovi, novembre 2015 www.margutte.com
L'Associazione culturale Cenacolo "Clemente Rebora"di Savigliano, che ha ospitato la presentazione del libro "Convivio". www.cenacolorebora.org
L'Associazione Culturale "Ellisse" e i suo Presidente Alessandro Abrate per l'invito alla Collettiva d'Arte "I piaceri del convivio", c/o il Museo Civico-Gypsoteca di Savigliano e c/o la Confraternita dei Battuti Bianchi di Carrù.
L'Associazione Culturale "La Meridiana Tempo" di Mondovì, in particolare Marisa Viberti, per la collaborazione con Margutte e per l'ospitalità concessa alla Mostra "Storie" nei suoi prestigiosi locali di Piazza San Pietro 1.
i Critici Carlo Morra (www.lafedelta.it), Giorgio Barberis di Savigliano e Lorenzo Barberis di Mondovì per l'attenzione e i lusinghieri giudizi espressi sulle mie opere.
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HANNO DETTO DELLA SUA OPERA:
"Le opere pittoriche di Franco Blandino superano l'apparenza naturalistica e didascalica dispiegandosi come altrettanti fogli della quète, per cui l'immagine assume spessore metafisico: silenziosi scorci storici, corpi e volti interrogativi, nature moerte allusive"
Mauro Della Ferrera - Presentazione del libro "Convivio"
"Molto azzeccato è il lavoro del Blandino. Mi hanno colpito tutte le sue illustrazioni, in particolare quelle a commento delle liriche “Vicino a Eva”, con lo sguardo affascinante/ammaliante della nostra progenitrice che tiene tra le dita la mela fatale; oppure ancora quella delle lettere volanti che, dalla pagina, si librano magicamente nell’aria. Ma, ripeto, tutte le figurazioni mi hanno convinto, dimostrando un’ispirazione sicura, oltre alla tecnica preziosa dell’artista."
Giovanni Bottaro, poeta - Pisa - Mail su "Convivio"
- "I disegni che scandiscono il volume ("La Nuova Stagione") inerenti al testo a latere sono significativi ma mai didascalici nella loro raffinatezza di tratti sottili e lievi chiaroscuri"
Lisa Romano, Presidente della giuria del 5° Concorso Nazionale di Poesia "Cardinal Branda Castiglioni" di Castiglione Olona (VA) - Motivazione del Premio al libro, 7 luglio 2013.
"Blandino è " il re del disegno al tratto", ma le sue opere ad olio sono sorprendenti"
Giorgio Barberis, Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Cuneo, presentazione della mostra "Luci e Fragranze dell'anima", Alba, novembre 2013
"... Alla base (del percorso della sua pittura) c'è l'assoluta padronanza del disegno, in cui Blandino è maestro, ed al tempo stesso mostra l'attenzione da lui riservata a tante esperienze, dalla pittura ottocentesca piemontese che fu cara più tardi a Giacomo Grosso (si veda "Pensieri" o "Raggio di sole") fino a quelle di certo postimpressionismo francese (come "Acqua alta" o "Sirena nel portopesca") e ad un certo surrealismo (come "Fossano cresce") e altre ancora. Insomma una esperienza artistica di tutto rispetto che merita di essere vista con attenzione"
Carlo Morra, Critico d'arte, su "La Fedeltà", in occasione della mostra "Luci e Fragranze dell'anima", novembre 2013
"Franco Blandino ha elaborato i disegni che accompagnano il mio racconto "Immigrata di periferia" pubblicato su Margutte. Con i suoi disegni ha dato una dimensione nuova al racconto che mancava al testo.
Senza paura di essere tautologica, ciò vuol dire anche che ha sfidato il valore della contemporaneità del testo. In poche parole lo ha fatto diventare un graphic story (racconto grafico) moderno. Grazie"
Helene Paraskeva, scrittrice, sito Face Book di Margutte
"What a marvellous drawing! The artist really captured the whole story. It's perfect"
Frances Fahi, scrittrice, lettera a Margutte
Le opere pittoriche "Vi farò pescatori di uomini" e "Maria Maddalena" hanno ispitrato nel 2014 due liriche al Poeta Flavio Vacchetta ("Vachis"), riportate nei box di pubblicazione delle opere ( Pagina "Altri oli e tempere")"...
".... I suoi disegni, immersi in una metafisica sospensione propria del realismo senza la più forte durezza streometrica, hanno un valore oggettivo, in quanto riguardano l'essere delle cose e come tali dovrebbero essere autosufficienti, posti di fronte a chi li guarda come un dato da non modificare, ma solo da constatare, invece in Franco Blandino c'è molto di più, perchè le sue raffigurazioni inducono allo slancio del sentimento, all'effusione privata, specialmente nei volti carichi di espressioni che parlano direttamente all'inconscio, ma anche nelle nature morte, eleganti, quasi sontuose..." - "... Una rappresentazione che non ha nè luogo nè tempo, e nella sua fissità pare quasi sfidare l'eterno, cogliere l'attimo, fermarlo nella memoria per sempre".
Lucy Lorin Tanga, presentazione del libro "Convivio", Savigliano, 2014
"...ha interpretato esattamente quel che avevo in testa mentre scrivevo il capitolo. Ha aggiunto, pero', un tocco di magia supplementare che rende l'illustrazione davvero affascinante (e anche piacevolmente inquietante). Cosi' bella che da alcuni giorni ce l'ho come sfondo del desktop sul mio portatile, perché voglio vederla sempre e voglio che anche gli altri la vedano".
Nicola Duberti, "Francesco Picco", scrittore per "Margutte", aprile 2015
"La minuzia calligrafica con cui Blandino intaglia le sue immagini in un segno nitido e preciso si accompagna a un gusto marcato per il dettaglio psicologico nei volti dei personaggi, qualora appaiono, che mostra la grande passione dell'autore anche per il fumetto, arte da lui praticata nella realizzazione della "Storia di Savigliano", stesa su testi di storici locali con grande attenzione al dettaglio psicologico. (,,,)
Trattando della pittura, riscontriamo anche qui una molteplicità di riferimenti felicemente amalgamati in uno stile personale. Nelle opere più figurative troviamo su tutti un rimando appassionato al chiaroscuro di Caravaggio, filtrato tramite la sensibilità di certo classicismo ottocentesco. La componente più evidente nelle ultime evoluzioni dell'arte di Blandino è l'adozione di quello stilema a mosaico bizantino recuperato dallo stile secessionista di Gustav Klimt.
Similmente, Blandino adotta un'altra "quadratura" dello sfondo, derivandola dalla sintesi visiva di certo ultimo Dalì: non riquadri piccoli e bidimensionali come tessere di un mosaico, ma l'astrazione dello spazio tramite una griglia prospettica e tridimensionale di cubi, spesso associati a temi mistici come già era nel tardo Dalì.
Rimandi, questi, che mostrano come la pittura di Blandino non può essere semplicisticamente ridotta a uno sbrigativo incasellamento nel "figurativo tradizionale", ma si dimostra un'arte poliedrica in grado di recepire in modo autonomo, facendole proprie, suggestioni da differenti tendenze artistiche, del classico e del moderno".
Lorenzo Barberis, critico d'arte, www..margutte.com" e "cuneocronaca.it", novembre 2015 - barberist.blogspot.it
"...le sue ultime ricerche tendono ad un personale “Estetismo della luce”: l’idea è quella di “isolare” la figura in un contesto d’oro e colori, come nei mosaici bizantini già recuperati da Klimt. Opinione condivisibile anche se, personalmente, non mi pare pienamente da raccogliere il richiamo a Klimt: a mio sommesso parere (dopo aver visto la decina di opere presenti a Mondovì) mi pare che la luce scaturisca dall’insieme degli accostamenti cromatico-tonali che non partono da una riflessione sull’esperienza di Klimt ma da una “lettura” tutta personale dell’artista senza troppe mediazioni di precedenti esperienze.
Carlo Morra, Critico d'arte, su "La Fedeltà", www.lafedelta.it, in occasione della mostra "Storie", novembre 2013
"...il gioco dell'artista sta nel sollecitare l'immaginazione dell'osservatore a scoprire il simbolo..." "...Blandino ha innato il senso del disegno..."
Carlo Morra, Critico d'arte, su "La Fedeltà", www.lafedelta.it, in occasione della mostra "SHE - Donne e Madonne", maggio 2016
"... ill lavoro di Blandino viene a costituire quasi una mediazione ragionata tra antico e moderno, tra classico e avanguardia, tramite la sintesi della poesia luministica di sapore bizantino...",
Lorenzo Barberis, critico d'arte, www..margutte.com", maggio 2016 - barberist.blogspot.it
"Ho visitato la mostra " Passio " , che mi è molto piaciuta. Complimenti a tutti. Ho provato intensa emozione di fronte all' Ultima Cena di Franco Blandino: un'opera semplice, quasi abbozzata, che mi ha trasmesso la forte sensazione emotiva di quel luogo, di quel tempo, di quel momento, destinato alla storia, prima dell'imminente dramma..."
Pier Luigi Mina su Fb, aprile 2017
"... la tavola dedicata alla Resurrezione "De profundis clamavi ad Te, Domine...", già visto prima d'ora in mostra nella Chiesa di San Giovanni (...) e che già allora mi aveva colpito per quella fantasmagoria di colori che annuncianoi la luce (...) e che svelano tutta la bravura del pittore nel trattare gli accostamenti cromatici, in cui è maestro..."
"...ciò che mi ha colpito da tempo è la sicurezza del disegno come mostrano i cinque fogli presenti in mostra, liberi nella loro costruzione..."
Carlo Morra, critico d'arte, su "La Fedeltà", www.lafedelta.it, in occasione della mostra "PASSIO", aprile, 2017
“...Una tela (Il miracolo della Croce di San Giovenale, n.d.r.) molto viva e luminosa dove campeggia in alto il volto del Santo tratto, ad evidenza, dall’immagine del reliquiario del “dorerio” Severino di Pinerolo, 1418 (…). Un tripudio di colori come l’autore dell’opera ci ha mostrato tante volte in precedenti suoi lavori sia di soggetto sacro che profano e che testimoniano dell’uso sapiente che l’artista sa fare della gamma cromatica.
Carlo Morra, critico d'arte, su "La Fedeltà" del maggio 2019
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